Sosia nelle opere d’arte

Sosia nelle opere d’arte

Ognuno di noi ha almeno 7 sosia nel mondo, verità o leggenda? A quanto pare alcuni visitatori del Museo del Louvre hanno scoperto che si tratta proprio di verità. Da quello che ci dice la scienza le diverse combinazioni che portano ad ottenere un viso non sono infinite, questo significa che qualcun altro, non necessariamente un nostro aprente, potrebbe essere tanto simile a noi da sembrare un nostro gemello, anche se magari con qualche piccola differenza.

I sosia nell’arte

Le immagini impressionanti che si trovano in rete portano qualcuno a farsi domande chiare non solo sulla possibilità di trovare il proprio sosia, ma anche su come funziona il riconoscimento del volto umano da parte del nostro cervello. Sono infatti molto numerose la persone che somigliano in modo impressionante ai soggetti ritratti dagli artisti del passato, da Leonardo a Rubens.

Le similitudini non sono leggere o opinabili, possiamo infatti trovare tratti comuni di vario genere, dall’attaccatura dei capelli al tipo di barba, dal colore dei capelli fino all’acconciatura con cui li si tiene.

Alcuni ritratti infatti sono molto precisi e riportano del personaggio del passato ogni piccola caratteristica del suo volto, ma anche una certa luce nello sguardo, o un modo di osservare il mondo. Queste stesse caratteristiche si possono trovare in personaggi di oggi, come se si trattasse della medesima persona, trasportata nel tempo e nello spazio.

Non solo nell’arte

In effetti sono diverse le similitudini tra personaggi del passato e comuni cittadini odierni, o anche personaggi famosi. Per moltissimi volti noti, del cinema o della politica, sono state trovate delle “copie” quasi identiche, non solo nell’arte, ma anche nelle fotografie di personaggi famosi del passato, in statue della Roma antica o anche in Egitto.

Come questo sia possibile è difficile da comprendere, anche se diversi studi dimostrano come le combinazioni del DNA che portano a dare vita all’aspetto del nostro volto non sono poi così “uniche”.

Trovare il proprio sosia

Per avvalorare questa teoria oggi è disponibile anche un sito internet, che consente di trovare il proprio sosia, ovunque egli sia. Basta creare un account e inviare alcune fotografie del nostro viso, possibilmente d a diversi punti di vista e magari con espressioni differenti, ad esempio sorridente, serio o corrucciato.

Il risultato è sorprendente, visto che già molte persone sono riuscite a trovare il loro sosia, a volte anche dall’altra parte del globo. La creatrice di questo sito ha addirittura già trovato due diverse sosia, che le somigliano come gocce d’acqua.

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